Pensiero rossonero....

Il vecchio Gio, 28/01/2015 13:59:

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Il pirla che ha scritto questo articolo lo manderei una sola domenica a dirigere su un campo di allievi provinciali... secondo me passerebbe la settimana dopo a piangere.
Se sei accecato dal tifo dirigi un Lazio club, non un giornale

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Trattasi di un certo Luigi Salomone... a volte mi capita di vergognarmi sentendo parlare Mauro Suma, ma evidentemente ognuno ha la sua croce...

Niente di nuovo... a parte il risultato.
Poca corsa, passaggi elementari sbagliati, disimpegni e retropassaggi a dir poco sciagurati, nessun pressing sui portatori di palla avversari, aggressività degna dei Teletubbies nella puntata di Natale.
Se Pippo crede che questa possa essere la svolta, temo che sabato sera tornerà sulla terra nel peggiore dei modi.
La cosa positiva, a proposito di schemi, è che con Paletta siamo a quota tredici difensori in rosa e, infermeria permettendo, allo Juventus Stadium potremmo varare il 10-0-0...

Di solito non commento le partite che non ho visto… e sabato l’esito era talmente scontato che ho preferito andare fuori a cena con amici. Per la cronaca… ho speso un botto ma ho mangiato bene.
Tra quello che ho letto e quello che mi è stato riferito… non ci ho capito una mazza. Qualcuno mi ha parlato di un Milan in crescita che, considerando il divario tecnico, per buona parte del primo tempo ha tenuto dignitosamente il campo, solo con i soliti errori in difesa e quei due centrocampisti da rottamare… niente di nuovo. Poi leggo titoli che parlano di Milan inguardabile, surclassato in tutti i reparti e asfaltato senza pietà. Vabbè…
Su una cosa sono contento che molti altri tifosi rossoneri concordino con me… Galliani ha rotto le palle con le sue polemiche stupide e inutili. Non capisco perché debba offendere l’intelligenza dei tifosi cercando scuse così idiote dopo una sconfitta che tutti avevano tranquillamente previsto, in trasferta con la squadra più forte del campionato… ci spieghi piuttosto perché perdiamo in casa con l’Atalanta e col Sassuolo… e visto che rappresenta la società, ci risparmi il ridicolo e ci permetta almeno di perdere con classe. Si limiti a fare i complimenti alla Juve... tanto mica lo scopriamo adesso che, a differenza di qualche anno fa , è enormemente superiore a noi.

Facevo due conti e un po' di cronistoria, dopo il ritorno di Matri in bianconero.

Correggetemi se sbaglio:

Il Milan voleva Tevez, ma poi si tiene Pato e lo lascia lì.

La Juve lo può comprare per 10 milioni, ma per prenderlo deve trovare un coglione che si prenda Matri alla stessa cifra.

Trovato... Matri passa al Milan.

La Juve compra Tevez

Matri al Milan non segna e non trova spazio, viene ceduto in prestito al Genoa.

Dal Genoa passa alla Juve, se non sbaglio restando di proprietà del Milan, che non si oppone all'operazione.

Tiriamo la riga...

Il Milan ha sborsato 10 milioni per avere nessuno.

La Juve pareggia i conti (resto mancia) e gioca con Tevez in campo e Matri in panchina.

si va verso una soluzione della crisi d'identità in cui il Milan si dibatte da qualche anno: dopo l'abbastanza scontata ennesima figuraccia che faremo a Firenze, diventerà a tutti gli effetti la Squadra di Brocchi

A questo punto dovrei sparare sulla Croce Rossa e dire che Pippo è indifendibile, perché mai come ieri sera sono emersi i limiti mentali e motivazionali di questa squadra che ha una evidente paura di vincere, che troppo spesso va in vantaggio per prima e poi si fa sistematicamente rimontare.
Mi riesce sempre più difficile fare il tifoso e difendere questi colori, ma ci provo: e oggi a darmene la possibilità sono le dichiarazioni a mio parere poco obiettive (e poco sportive) di Pradè. Ci stava tutto ricordare che la Fiorentina poteva accusare le fatiche di coppa, ma non puoi dire in senso assoluto che “il Milan non ha fatto niente per trovarsi in vantaggio” quando, con tutte le giustificazioni del caso, hai ballato per tutta la prima mezz’ora in cerca del pallone e hai preso tre pallegol in dieci minuti, anche se poi hai centrato una traversa su un calcio piazzato. Per carità, noi siamo inguardabili e improponibili, è inutile ripeterlo… ma non costa molto, quando è sotto gli occhi di tutti, ammettere di aver sofferto e di aver vinto perché l’avversario se l’è fatta sotto e ha difeso il golletto, come sempre senza riuscirci.
E poi non parliamo di assenze, perché pareva le avesse solo la Fiorentina che comunque ha potuto fare delle scelte di turnover… nessuno ha ricordato che per il Milan De Sciglio, Zapata, Rami, De Jong, Poli, Montolivo, El Shaarawy, Zaccardo, Mastour e Muntari (per fortuna) erano assenze forzate.
Detto questo, a differenza di Pradè, riconosco le qualità dell’avversario che ci ha creduto fino alla fine e che a mio parere riuscirà a prendersi soddisfazioni ben più grandi dell’aver battuto, anche soffrendo più del dovuto, questo rimasuglio di Milan… cosa che comunque è riuscita a mezza serie A.

Certo che è una bella sfiga quando ti danno un rigore per sbaglio... specie in un caso come questo.
I cultori dell'episodio ci vanno a nozze, e lo usano per azzerare il poco che di buono si è visto... come il primo goal di Menez o il fatto che finalmente il Milan, dopo l'ennesimo vantaggio e l'ennesimo pareggio, non si è fatto superare ma è tornato davanti.
Il contatto era fuori area, è evidente... ma vogliamo parlare del fallo? Entrata da kung-fu col piede a martello a 20 cm da terra e la palla già avanti... forse ci stava il rosso. Senza contare che se Cerci entra in area ha tre compagni e un solo avversario davanti alla porta. Dettagli... l'importante per qualcuno è identificare tutta la partita solo con quell'episodio. Quasi a sostenere che la vittoria del Milan è dovuta solo a quello... cosa che per altro definirebbe i giocatori del Cagliari così privi di carattere e professionalità da riuscire a reagire solo quando il passivo è minimo. Io non ci credo. Io credo che semplicemente non siano riusciti a segnare quel gol che, senza il rigore, sarebbe stato il pareggio.

Come da copione, gara di basso livello tecnico.
Quando ho sentito Inzaghi parlare di pareggio giusto ho sperato che l'avessero intervistato nell'intervallo, quando l'affermazione era sensata. Il secondo tempo è stato un monologo nerazzurro e il Milan ha portato a casa il punticino solo grazie a parecchia fortuna e all'unico errore di una squadra arbitrale impeccabile su tutte le altre decisioni, in particolare l'annullamento del goal del Milan, in una situazione molto difficile da valutare, con un fuorigioco non punibile e uno punibile, in una mischia furibonda. Davvero bravi.
Peccato che sul mani di Antonelli Banti fosse impallato da un giocatore dell'Inter e l'addizionale Doveri chissà Dovera (scusate il facile e scontato gioco di parole).

Da sportivo mi sento di festeggiare il ritorno di una squadra italiana ai vertici del calcio europeo.
Fa bene al ranking, al morale, e insomma qualcuno si accorgerà che esistiamo ancora.
Nell'attesa e nella speranza di vedere in un prossimo futuro un Milan non dico competitivo, ma almeno dignitoso... applaudo Max Allegri e la sua squadra, comunque vada a finire

Non ne posso più di Galliani che fa proclami, dice che l'anno prossimo vinciamo anche Sanremo e ricorda i fasti degli anni 80/90 dimenticando che, con tutta la riconoscenza del mondo, siamo nel 2015 e finiamo nella parte destra della classifica.
Non ha ancora capito che il popolo rossonero è strasaturo di blablabla, e aspetta fatti concreti... perchè intanto mr. Bee sembra tagliato fuori, e speriamo che sia vero che ci sono altri investitori.
Non amo per nulla l'idea del Milan in mani straniere... ma a questo punto tutto è meglio di un'altra stagione con gente scarsa in prestito e quarantenni a parametro zero in campo, ed esperimenti in panchina . Se il Milan vuole recuperare un minimo di credibilità, lo zio Fester deve tenere la bocca ben cucita e organizzare uno scouting serio per quest'estate.

Mihailovic al Milan… un piccolo caso Leonardo al contrario.
Come tifoso, dopo questa disastrosa sequenza di allenatori più o meno improvvisati, dovrei essere contento di vederne finalmente uno “vero”... ma tra le varie opzioni (a parte l’ennesimo esperimento con Brocchi) era quella che mi piaceva di meno. Tecnicamente sembra bravo, ma da dire “il Milan ai milanisti” a consegnarlo a uno che qualche anno fa aveva dichiarato che al Milan non ci sarebbe mai venuto, ce ne corre… insomma avrei preferito Montella o, meglio ancora, Spalletti. Naturalmente spero che i risultati mi smentiscano, ma questo dipenderà ovviamente da come sarà ricostruita la rosa perché in campo, si sa, ci vanno i giocatori... e credo che per questa società la strada verso la riconquista della fiducia dei tifosi sia ancora molto molto lunga.
A proposito, ancora una volta sono deluso dal comportamento della dirigenza. Perché se vuoi campare di rendita per vent’anni sbandierando le vittorie del passato, non puoi mancare di rispetto a chi questa storia ha contribuito a costruirla. Inzaghi da allenatore ha fallito ed era giusto cambiarlo? Ok, ma c’è modo e modo anche di esonerare un allenatore. Prima si comunica l’esonero, con tanto di messaggio di saluto e ringraziamento sul sito ufficiale, poi si annuncia il nuovo. Trovo irrispettosa questa “sostituzione”, che fa passare per scontato il siluramento di Pippo, con Sinisa che visita Milanello e vede l’armadietto ancora occupato.
Sottigliezze forse, ma il Milan che fu ci aveva abituati ad uno stile diverso.

Senza fare paragoni irriverenti col Milan di anni fa, senza esagerare con gli slanci e gli entusiasmi, potrei dire di essermi divertito.
Solo mi sarebbe piaciuto vedere un pizzico di sportività in più da parte del Palermo. Ancora oggi leggo dichiarazioni di Gerolin che fa eco a Zamparini nell'attribuire all'arbitro Russo tutte le colpe della loro sconfitta... dopo che le moviole hanno mostrato in modo lampante il calcione sul polpaccio incassato da Bonaventura in occasione della punizione-gol, dopo che nessuno ha recriminato sul mezzo spintone in piena aerea subito da Bacca, dopo che il Milan ha fatto un possesso palla del 56%, ha tirato in porta otto volte contro le tre del Palermo...
Forse qualcuno si è abituato a fare punti a S. Siro e lo da scontato... è diventato difficile fare i complimenti al Milan.
Russo non è il mio arbitro preferito, ma rispetto ad altre volte mi sembra che se la sia cavata. E Zamparini ha dichiarato "Se avessi saputo che arbitrava lui..." Complimenti a un Presidente di serie A che arriva al sabato senza sapere chi è stato designato dal mercoledì prima per la sua partita .
Ma forse ha solo capito che accusare gli arbitri costa meno che esonerare gli allenatori

La folle partita di ieri sera mi ha fatto venire in mente di riaprire questo vecchio monologo... non tanto per celebrare un'impresa, che così può essere definita considerando le enormi lacune tecniche a cui Montella sta abilmente sopperendo, il fatto di aver giocato in nove (con Poli rimasto in campo zoppo per non restare in otto) contro undici, e pure un po' di sfortuna (ennesimo palo colpito e infortunio di Romagnoli)... impresa già sottolineata con anche troppa enfasi dagli stessi che, dopo gli ultimi risultati, sul Milan non avrebbero più scommesso una Golia masticata.
Quello che più mi fa riflettere però è l'atteggiamento di Donadoni, un nostro grandissimo ex, che prima della partita ha ben pensato di mettere pressione a Doveri ricordandogli i suoi errori pro Milan dell'anno scorso. Errori non più ripetuti, perchè la direzione di gara ieri sera è stata impeccabile. E allora il buon Roberto si accolla tutte le colpe, pronto a flagellarsi pubblicamente piuttosto che spendere una sola parola di sportivo apprezzamento verso questi colori che hanno illuminato la sua carriera.
Marotta ha ragione... forse è facile dirlo per chi vince sempre e vince facile... ma è vero, e non solo per l'Inter, che manca la cultura sportiva nella sconfitta.
Forse i motivi di orgoglio per un tifoso dovrebbero essere altri, ma non importa... con tutte le critiche che potrei fare a Galliani nella nostra situazione, lo apprezzo perchè dopo aver perso in casa contro la Samp (e lo stesso fece dopo uno 0-0 contro l'Atalanta che avrebbe meritato di vincere) scende in spogliatoio e, a titolo ufficiale fa questa cosa assolutamente aliena nella nostra serie A: Complimenti agli avversari

Il calcio è fazioso per sua natura, ma ci sono fatti oggettivi che se fingi di non vedere ti rendi ridicolo. Ho letto dichiarazioni di Sarri e Hamsik da cui, chi non avesse visto la partita, dedurrebbe che c'è stato un assedio azzurro nella 3/4 del Milan per 90 minuti, e Hamsik parla addirittura di rammarico per "le occasioni avute rispetto al Milan".
Nessuno nega che Gigio abbia salvato il pari all'ultimo secondo con una parata strepitosa, ma è stata l'unica oltre a quella in stile Hockey sul primo palo. Il Milan non si è suicidato, ha difeso con ordine cercando di ripartire... ma i signori napoletani forse hanno rimosso un primo tempo in assoluto equilibrio, a dispetto del gap di 25 punti in classifica, e un gran lavoro di Reina in almeno 2-3 uscite, due parate difficili su tiri da fuori di Suso e Chalanoglu (con tap-in e gol di Musacchio in fuorigioco), e una serie di 5 corner consecutivi nel finale.
Ci vuole tanto a metterci un briciolo di onestà intellettuale e riconoscere per lo meno che il pari è un risultato giusto?