Provo con la Start FC
La Start FC fu una squadra ucraina formata da 8 giocatori della Dinamo Kiev e 3 della Lokomotiv Kiev nota per aver partecipato alla
"Partita della Morte" il 9 Agosto 1942 contro gli ufficiali tedeschi.
La squadra disputò poche partite, valide per un torneo non ufficiale che la squadra riuscì comunque a vincere e un'amichevole qualche giorno dopo la fine del torneo.
Nella primavera del 1942, Iosif Ivanovič Kordik, ex combattente per l'impero austro-ungarico e Nikolai Trusevich, portiere della Dinamo Kiev, fondarono la squadra, con sede a Kiev, con l'intento di partecipare al campionato cittadino organizzato dalle truppe di Hitler in seguito all'occupazione della capitale ucraina da parte della Wehrmacht.
La squadra venne smantellata quello stesso anno, pochi giorni dopo l'ultima partita giocata il 16 Agosto 1942 contro la Ruch, un'altra rappresentanza di giocatori ucraini gradita agli occupanti.
Le vicende della Start FC sono state presto interpretate come simbolo di eroismo e di resistenza al regime nazista e col tempo sono state mitizzate al fine di sollevare gli animi della popolazione ucraina che viveva nella miseria e nella sofferenza dell'occupazione.
L'occupazione nazista
I nazisti invasero l'Ucraina il 22 Giugno 1941, inizio dell'Operazione Barbarossa e la città di Kiev fu bombardata dal primo giorno dell'invasione fino al 19 Settembre 1941.
I tedeschi fecero più di 600 mila prigionieri e nella notte tra il 29 e il 30 Settembre circa 34 mila ebrei furono fucilati dai soldati nazisti, nei pressi di Babi Yar.
I giocatori della Dinamo, la squadra principale della città di Kiev, furono internati nel campo di detenzione della Darnica poiché nel sistema sportivo sovietico la Dinamo Kiev, e quindi tutti i suoi membri, era alle dipendenze del NKVD (Narodnyj Komissariat Vnutrennich Del SSSR), il Commissariato del popolo per gli affari interni.
Tra i giocatori era particolarmente famoso Nikolai Trusevich, portiere della Dinamo Kiev.
Trusevich e altri giocatori come lui dovettero firmare una dichiarazione di lealtà al regime nazista per tornare nella città di Kiev, mentre le loro famiglie si trovavano a Odessa occupata dall'esercito romeno e dalle truppe tedesche.
L'incontro tra Kordik e Trusevich
Iosif Ivanovič Kordik, ceco della Moravia, riuscì a sfruttare la sua conoscenza della lingua tedesca per ritagliarsi uno spazio privilegiato nella società ucraina suddivisa in classi dai tedeschi.
Infatti, facendosi passare per austriaco (Kordik era nato nell'impero Austro-Ungarico e aveva combattuto per gli Asburgo nella prima guerra mondiale), venne riconosciuto come Volksdeutsche cioè cittadino di provenienza tedesca che si trovava già nella città di Kiev prima dell'occupazione.
In questo modo era in grado gestire attività e divenne dirigente dell'importante panificio della città.
Kordik riconobbe in un bar il portiere della Dinamo Kiev grazie alla cicatrice sul volto, che si era procurato in uno scontro di gioco, nonostante fosse in precarie condizioni fisiche e fosse vestito con vesti strappate.
Kordik era un grande appassionato di sport e grande ammiratore del portiere per le sue imprese con la Dinamo perciò lo invitò a pranzo e gli propose di lavorare per lui nel suo panificio.
A Trusevich non era più concesso intraprendere il suo vecchio lavoro, che alternava al calcio, essendo nemico del Terzo Reich, perciò il portiere accettò di lavorare per Kordik.
L'intento di Kordik era quello di aiutare il portiere e altri giocatori come lui, fornendo loro un letto, del cibo e protezione, per quanto possibile, dai soprusi nazisti.
Trusevich si mise subito in contatto con gli ex compagni della Dinamo Kiev, grazie al suo carisma; incontrò il difensore Mychajlo Svyrydovs’kyj e il centravanti Ivan Kuz’menko e insieme radunarono gli altri compagni e 3 giocatori, Vasyl’ Sucharjev, Volodymyr Balakin e Mychajlo Mel’nyk, della Lokomotiv Kiev, la seconda squadra della capitale.
Nella primavera del 1942 la squadra aveva i giocatori sufficienti per disputare una partita di calcio.
L'esordio e il torneo
I nazisti reintrodussero il calcio e altri elementi come tram e fiorai per dare vitalità agli ucraini così da avere un maggior rendimento con la manodopera.
Istituirono quindi un torneo al quale si iscrissero squadre che rappresentavano le forze di occupazione: una guarnigione ungherese, la divisione romena, una selezione di soldati semplici tedeschi, la rappresentanza degli ufficiali magiari, una squadra di collaborazionisti ucraini e la Flakelf, una squadra composta dai migliori atleti e ufficiali nazisti.
A queste squadre si aggiunse la Start, ma i giocatori erano denutriti, non erano allenati, non avevano delle divise adeguate né tanto meno delle scarpe da calcio, eccetto Makar Hončarenko che custodiva gelosamente i suoi scarpini.
La squadra di Kordik e Trusevich avrebbe affrontato nella prima partita la Ruch, una formazione di giocatori ucraini alleati dei tedeschi fondata da Heorhyj Ščvecov, ex giocatore della Lokomotiv che, come Kordik, voleva radunare i migliori giocatori ucraini e contribuì all'istituzione del torneo.
Il livello della Ruch era però nettamente inferiore rispetto a quello della Start all'esordio giocato allo Stadio della Repubblica il 7 Giugno 1942, la squadra di Ščvecov venne sconfitta 7-2.
Sentendosi umiliato, Ščvecov chiese l'espulsione della Start dal torneo ma grazie alla posizione e al carisma di Kordik, fu deciso dalle autorità che la Start avrebbe giocato le partite successive nello Stadio Zenit, uno stadio più piccolo e di periferia.
Il nuovo stadio venne inaugurato il 21 Giugno con un tennistico 6-2 in favore della Start nei confronti della formazione ungherese. Pochi giorni dopo anche la selezione romena venne sconfitta per 11-0.
Intanto a Kiev, la Start iniziò a diventare argomento di conversazione e un numero sempre maggiore di persone cominciò a tifare per questa piccola squadra.
Anche i giocatori ungheresi e romeni simpatizzarono per la Start, nonostante fossero alleati dei tedeschi in guerra.
Per la popolazione ucraina le partite della Start erano invece molto importanti perché mantenevano alto il morale dei cittadini ed erano interpretate come simboli di resistenza all'oppressione.
Il 17 Luglio l'incontro tra la Start FC e la PGS, formazione tedesca, terminò 6-0 e il 19 Luglio l'MGS Wal, composta dagli ufficiali magiari, venne battuta per 5-1.
I nazisti organizzarono una rivincita pochi giorni dopo per permettere alla MGS Wal di battere la Start, avendo una condizione fisica migliore rispetto ai giocatori ucraini, ma il risultato non cambiò: la Start batté la MGS Wal 3-2 anche se a fatica.
La squadra vincitrice del torneo si sarebbe decisa in una finale: Start contro Flakelf.
Sebbene la squadra tedesca fosse formata da atleti ben allenati, la Start si impose per 5-1 il 6 Agosto 1942.
La Flakelf organizzò una rivincita il 9 Agosto, rinforzò la propria squadra con alcuni dei migliori atleti al fronte e concesse alla Start 3 poliziotti ucraini sotto il loro controllo per rinforzarsi a sua volta.
La Start si impose nuovamente per 5-3.
Questa partita verrà poi tramandata come la partita della morte.
L'ultima partita e gli arresti
La squadra fondata da Kordik giocò un'ultima amichevole contro la Ruch umiliandola per 8 a 0.
Poche settimane più tardi i giocatori della Start cominciano ad essere arrestati: il primo fu Mykola Korotkych poiché, oltre ad essere un giocatore di calcio, era un ufficiale in servizio della polizia segreta sovietica e fu arrestato il 6 Settembre 1942 e venne ucciso nel quartier generale della Gestapo; tutti gli altri giocatori vennero arrestati poiché, essendo stati giocatori della Dinamo, erano considerati anche soldati nemici.
Vennero quindi deportati nel campo di concentramento di Syrec, situato poco lontano dalla città di Kiev, amministrato da Paul Von Radomsky, Obersturmbannführer delle SS.
Kuz’menko, Klimenko e il capitano Trusevič furono fucilati il 24 Febbraio 1943, condannati per aver tentato di incendiare il campo; altri giocatori furono assegnati a gruppi di lavoro.
Hončarenko e Svyrydovs’kyj fuggirono dal campo poco più di un anno dopo l'arresto mentre Pavel Komarov divenne alleato dei tedeschi pur di uscire dal campo.
it.wikipedia.org/wiki/Start_FC