ClanDestiny (le pecorelle smarrite)

15 fonti bizzarre di energie alternative

  • Messaggi
  • OFFLINE
    uepino
    Post: 2.719
    Città: TORITTO
    Età: 46
    Sesso: Maschile
    TotoMundial 2014
    TotoEuropei 2016
    King of Better 17/18, 19/20, 20/21, 21/22
    TotoSerieA 19/20, 21/22
    00 12/03/2016 11:07
    Dal metano delle mucche ai pannolini usati, passando per i fondi di caffè, tutte le fonti di energia più insospettabili
    Quando si parla di energie alternative, generalmente si pensa all'eolico, o al solare. Pochi si spingono a ipotizzare soluzioni ancor meno comuni, come il recupero dell'energia delle onde o delle maree. Esistono però altre fonti di energia ancora più bizzarre che si potrebbero sfruttare.

    La britannica GB Energy Supply ha preparato una sintesi di tutte queste fonti davvero alternative, che vanno dall'utilizzo dei gas prodotti dalle mucche a quello dei pannolini sporchi, passando per i fondi del caffè e il calore corporeo. Di seguito, vedremo questi sistemi uno per uno.

    Mucche
    È ormai risaputo che gli animali d'allevamento, e in particolare le mucche, producono grandi quantità di gas, accusati peraltro di contribuire al riscaldamento globale. Ebbene, è possibile raccogliere questi gas per ricavarne energia, cogliendo in tal modo due piccioni con una fava.

    Il problema è come fare. L'Istituto Nazionale argentino di Tecnologia Agricola ha sviluppato una soluzione (che tuttavia probabilmente non sarà gradita agli animali): una sorta di zaino di plastica da installare sulle mucche, con un tubo che arriva direttamente nel rumine dei bovini.

    Secondo i ricercatori in questo modo è possibile accumulare fino a 300 litri di metano al giorno.

    Pannolini usati

    Croce (e mai letizia) di ogni neo-genitore, i pannolini rappresentano un rifiuto decisamente ingombrante: secondo una statistica, prima di poterne fare a meno un bambino ne avrà usati tra i 6.500 e i 10.000.

    Limitarsi a gettarli via significa riempire le discariche nell'attesa che quelli in grado di decomporsi lo facciano, oppure tenere molto occupati gli inceneritori. Dal Regno Unito arriva però l'idea giusta per reimpiegarli.

    Knowaste ha infatti inaugurato un impianto in cui i pannolini vengono trattati e i materiali da cui sono composti separati: plastica e fibre vengono recuperati per creare nuovi prodotti, e i rifiuti organici utilizzati per produrre energia.

    Alcool

    L'idea arriva dalla Svezia, ed è figlia di una trovata adottata sin dal 2006. In quell'anno sono stati importati illegalmente nel Paese nordico oltre 700.000 litri di bevande alcoliche, che sono stati confiscati.

    Anziché distruggere tutto questo alcool, la Svezia ha deciso di utilizzarlo per trasformarlo in biogas, col quale ha alimentato oltre 1.000 camion e autobus, inaugurando un sistema tuttora in vigore per riciclare l'alcool confiscato alla frontiera.


    Leggi l'articolo originale su ZEUS News - www.zeusnews.it/n.php?c=23700


    Palestre

    A pensarci bene, l'idea è persino ovvia: con tutta la gente che va in palestra, perché non approfittare e collegare le macchine a dei generatori, trasformando lo sforzo fisico che comunque verrebbe compiuto in qualcosa di utile?
    Alcune palestre, sia nel Regno Unito che in altri Paesi, hanno già adottato questo sistema, collegando cyclette e cross trainer a generatori coi quali gli edifici stessi in cui si trovano gli attrezzi vengono poi alimentati.

    Palloni solari

    I grandi impianti solari non sono l'unico modo per sfruttare l'energia della nostra stella. Un'azienda britannica sta lavorando sull'utilizzo di palloni composti per metà di materiale trasparente e per l'altra metà di sottili pellicole di plastica e metalli.
    Così la luce attraversa la parte trasparente e viene raccolta all'interno del pallone, nella parte concava, dove stanno i recettori metallici: la soluzione si presenta economica e semplice da realizzare, permettendo così di abbassare il prezzo dell'energia generata dal sole.

    Meduse

    Alcune meduse sono bioluminescenti, e tale proprietà è data loro da una particolare proteina. Questa proteina, utilizzata in combinazione con elettrodi di alluminio ed esposta a luce ultravioletta, causa il movimento di elettroni, producendo elettricità.

    Dalla scoperta di questo fenomeno sono stati fatti passi in avanti: la proteina della meduse può essere usata per produrre celle a combustibile biologiche che non hanno bisogno di luce ultravioletta per produrre elettricità. Grazie alle meduse possiamo quindi disporre di una sorgente naturale di energia elettrica.


    Leggi l'articolo originale su ZEUS News - www.zeusnews.it/n.php?c=23701


    Fondi di caffè

    Buttare i fondi di caffè significa gettare dell'ottimo materiale per ricavare biodiesel: è stato infatti verificato che nei fondi è presente fino al 20% di olio, ossia quanto se ne trova nei vegetali usati per produrre biocarburanti.

    Ottenere biodiesel dai fondi di caffè permetterebbe quindi non solo di avere carburanti puliti, ma anche di ridurre i rifiuti.

    Si calcola che se venissero riciclati tutti i fondi di caffè usati nel mondo ogni anno si produrrebbero quasi 11 milioni di litri di biocarburante.

    Onde

    In inglese si chiamano wave snakes, ossia serpenti delle onde. Sono i componenti fondamentali degli impianti galleggianti che permettono di ricavare elettricità dal moto ondoso.

    I "serpenti" galleggiano nel mare e al passaggio di ogni d'onda trasformano il movimento in elettricità grazie ai generatori che ospitano al loro interno.

    L'impianto installato a Aguçadoura, in Portogallo, può generare una potenza massima di 2,25 MW, ossia quanto basta per soddisfare i bisogni di circa 1.500 famiglie.

    Respiro

    In fondo che cos'è un generatore eolico se non una girandola di grandi dimensioni mossa, anziché da un soffio, dal vento? Seguendo questa analogia l'inventore João Paulo Lammoglia ha ideato un dispositivo contenuto in una mascherina per trasformare il respiro in energia elettrica.

    AIRE Mask funziona come una mini-turbina eolica: indossata in qualunque momento lo si desideri - mentre si sta dormendo, magari, o quando si fa sport - grazie alla respirazione genera abbastanza energia elettrica da ricaricare un piccolo dispositivo elettronico, come uno smartphone o un iPod.


    Leggi l'articolo originale su ZEUS News - www.zeusnews.it/n.php?c=23702

    Pavimenti piezo- elettrici

    È stata Tokyo la prima città a dare il via a una particolare sperimentazione: l'installazione di pannelli piezoelettrici nelle zone di maggiore passaggio, come per esempio quelle nelle vicinanze dei tornelli della metropolitana.
    Ogni volta che qualcuno passa, il materiale genera una piccola corrente elettrica che può venire accumulata.

    In base allo stesso principio nei Paesi Bassi è stata aperta la prima discoteca con pavimento "sostenibile": è l'energia prodotta dalle persone in pista che alimenta le luci a LED del locale.

    Aquiloni eolici

    Il vento che soffia nella troposfera è una fonte di energia abbondante che aspetta soltanto di essere sfruttata.

    Per farlo, alcuni scienziati stanno pensando a lanciare degli aquiloni connessi a un generatore a terra: potendo raggiungere un'altitudine maggiore rispetto alle tradizionali turbine eoliche dovrebbero essere in grado di produrre molta energia.

    Calore corporeo

    Chi si sia mai trovato schiacciato nel vagone di una metropolitana, o in una sala affollata, è ben conscio di come la temperatura possa salire rapidamente.

    Tutto questo calore sprecato può essere accumulato e trasformato in energia: un'azienda di Stoccolma ha installato un impianto per raccogliere il calore umano prodotte nella stazione centrale attraverso un sistema di ventilazione che lo usa per riscaldare l'edificio in cui ha sede l'azienda stessa, di fronte alla stazione.

    Anche Londra sta valutando un progetto del genere: raccogliendo il calore dei passeggeri della metropolitana si potrebbero riscaldare 500 case a Islington.


    Leggi l'articolo originale su ZEUS News - www.zeusnews.it/n.php?c=23703


    Gli insetti che producono petrolio
    Insetti geneticamente modificati per digerire gli scarti dell'agricoltura e, in cambio, produrre idrocarburi simili al petrolio greggio: non si tratta di uno scenario fantascientifico ma di una possibilità messa a punto da alcuni scienziati britannici.

    Oltre a produrre carburante, questi insetti hanno anche un'altra funzione: abbattere l'anidride carbonica presente nell'atmosfera. Infatti quella emessa dagli insetti è inferiore a quella assorbita dai vegetali che essi consumano come pasto.

    Geyser

    L'utilizzo dell'energia delle zone più calde del pianeta è già realtà nella California del nord, dove è stato creato il più grande complesso di impianti geotermici del mondo.

    Il calore naturale presente nella zona è tale da generare un quinto di tutta l'energia "verde" prodotta in California.

    Pioggia

    La pioggia è una risorsa. Non soltanto perché l'acqua è fondamentale, ma anche perché l'energia cinetica delle gocce che cadono sul tetto può essere raccolta e trasformata in elettricità.

    Per le belle giornate, un impianto fotovoltaico. Per le brutte giornata, un impianto che sfrutta la pioggia. In questo modo si va sempre più verso una casa energeticamente autosufficiente, e senza inquinare.


    Leggi l'articolo originale su ZEUS News - www.zeusnews.it/n.php?c=23704
    _______________________________________
    # ♪♫♪♪♫♪ ♪♫♪♪♫♪♪♫♪♪ ♫♪♪♫♪♪♫♪♪♫♪ ♪♪♪♫♫♪♫


    ____________________________________________
    Uepino non è Schettino...è rimasto a bordo fino all'ultimo
    Ka cimm a fe?


    Ciao Clara
  • OFFLINE
    aulo2011
    Post: 195
    Sesso: Maschile
    00 15/03/2016 16:31
    Pensa se si potessero trasformare in energia le [SM=g10109] che si leggono su internet (e non solo).....
    _______________________________________
    # ♪♫♪♪♫♪ ♪♫♪♪♫♪♪♫♪♪ ♫♪♪♫♪♪♫♪♪♫♪ ♪♪♪♫♫♪♫