00 06/06/2015 13:27
Se i mari e gli oceani verranno ripuliti dalla plastica e dai rifiuti galleggianti che li inquinano, il merito sarà soprattutto del giovane Boyan Slat, inventore di un metodo concettualmente semplice ma molto efficace.

La sua idea si chiama Ocean Cleanup Array ed è stata presentata ufficialmente quasi un anno fa, dopo che uno studio di fattibilità ne ha sostenuto l'efficacia.
Si tratta in pratica di un gigantesco "imbuto" galleggiante: due braccia si allargano e restano a pelo dell'acqua, mentre il resto della struttura discende per tre metri; la sua conformazione fa sì che i rifiuti portati dalle correnti vengano convogliati al centro, dove sono raccolti.

Boyan, che ora ha 21 anni, è diventato l'amministratore delegato dell'azienda The Ocean Cleanup, nata con lo scopo di mettere in pratica la sua idea e pronta a darsi da fare sul campo: nel 2016, l'Ocean Cleanup Array verrà utilizzato per ripulire il mare dalla plastica al largo della costa di Tsushima, tra il Giappone e la Corea del Sud.

L'Array che sarà installato a Tsushima avrà un'apertura di 2.000 metri e dovrà restare in posizione per due anni. Durante questo lasso di tempo non solo intercetterà la spazzatura prima che possa raggiungere la costa, ma permetterà di studiare il funzionamento dell'intero sistema in uno scenario reale.

Gli obiettivi successivi, infatti, sono ancora più ambiziosi: The Ocean Cleanup progetta di creare un Array lungo 100 km per raccogliere i rifiuti che formano la cosiddetta isola di plastica del Pacifico, sita tra le Hawaii e la California.

fonte
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Uepino non è Schettino...è rimasto a bordo fino all'ultimo
Ka cimm a fe?


Ciao Clara