L’I-phone, o più in genere i cellulari, Internet, i social network, la TV, i reality e i talent show, i fast food… non mi viene in mente altro al momento, ma certo che sono tante le cose che alcune persone si divertono a demonizzare con frasi enfatiche e profezie catastrofiche.
Forse sono sbagliato io, forse applico un eccesso di logica alle cose, però… credo che tutto ciò sia riassumibile nel concetto di “strumenti”. Oggi siamo circondati di strumenti che potrebbero potenzialmente rendere la nostra vita un po’ più piacevole, comoda e/o sicura. Compatibilmente col loro costo, siamo
liberi di fruirne più, meno o per nulla. Scontato dire che tutto dipende da quanto e come questi strumenti vengono usati... secondo me è una responsabilità individuale, e non sociale, il fatto di non diventarne schiavi. Ma quello che mi sorprende nelle persone che demonizzano, sono principalmente due cose: la contraddizione (ho letto frasi contro facebook scritte su facebook, quindi da utenti volontariamente iscritti al social) e l’incapacità di farsi una minima quantità di cazzi propri. Non ho mai visto nessuno costretto sotto minaccia delle armi ad usare qualcosa.
Ho una collega che ogni santo giorno si lamenta del fatto che sull’autobus tutti spippolano con tablet e smartphone, e io chiedo “ma perché, tu gli vuoi parlare e non ti ascoltano? Non credo… ti conosco da vent’anni e so che non usi attaccar bottone con gli estranei… e allora dov’è che la cosa ti danneggia? Ma poi, se leggessero il giornale (molti in realtà lo fanno, e senza impatto sulla deforestazione, per esempio…) sarebbe diverso? ” Mah…
Ho un caso limite: conosco una persona che ha scritto papiri interminabili sui social dichiarando quanto sia bello vivere senza il cellulare (purtroppo non so se al social accede tramite smartphone
) . Questa persona tre anni fa ha avuto un gravissimo incidente motociclistico, ed è viva per miracolo… giusto perché qualcuno che ha assistito all’incidente aveva questo inutile ammenicolo in tasca, aveva casualmente la batteria carica e si è preso la briga di chiamare i soccorsi.
In pratica demonizza ciò che gli ha salato la vita.
Esiste anche una forma di snobismo su quanto e come si usano determinati strumenti. Fa figo dire che non si guardano certi programmi in TV (ma se li fanno qualcuno li guarderà pure…) ma non so perché. Ai demonizzatori non viene mai voglia di guardare un programma palesemente idiota o molto leggero proprio perché non hanno voglia di pensare a niente? No? Ok… per fortuna non siamo tutti uguali.
Ma allora pensavo… io che per esempio non ho mai fumato posso vantarmi come uno che non ha il cellulare, non è su FB, non ha mai mangiato da McDonald’s o non ha mai guardato Sanremo?
Mi sa di no… anzi, forse questo fa un po’ sfigato…
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