Basket - Finale scudetto Siena - Milano

Ieri sera ho abbandonato i mondiali di calcio e mi sono GODUTO questa vibrante gara 6 vinta da EA7 con un canestro quasi sulla sirena. Eravamo a +11 all'inizio del quarto periodo, ma c'è stato un momento di calo psicologico di cui Siena ha subito approfittato portandosi a +2 e poi giocandola punto a punto fino alla fine. In parità negli ultimi secondi, uno sciagurato fallo in attacco aveva regalato il prezioso possesso a Siena, che a sua volta però l'ha perso a circa 15 secondi dalla fine consentendo a Milano di far circolare la palla fino a -2 secondi e scoccare il tiro decisivo.
Appuntamento a gara 7 e... forza Olimpia

Leggevo del rischio che vengano revocati tutti gli scudetti di Siena, anche questo "eventuale" (con tutti i tuoi scongiuri immagino) di quest'anno. Anche lì non sono messi bene

CAMPIONI

Ma complimenti a Siena... partita spettacolare e tiratissima fino all'ultimo minuto. Gentile e Melli irresistibili

uepino, 26/06/2014 12:00:

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Leggevo del rischio che vengano revocati tutti gli scudetti di Siena, anche questo "eventuale" (con tutti i tuoi scongiuri immagino) di quest'anno. Anche lì non sono messi bene

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Seguo poco il basket, come mai c'è questo rischio?

La storia della Mens Sana si chiude qua e servirà un po’ di tempo per rivedere Siena ad alti livelli. Il prossimo 30 giugno il Consiglio Federale revocherà l’affiliazione e certificherà l’esclusione del club dal basket italiano, poi il 9 luglio arriverà l’iscrizione al nuovo campionato della nuova società, nata dalla Polisportiva. E sarà la DNB (Divisione Nazionale B), la terza serie, da cui la pallacanestro nella città toscana ripartirà. Tutti i giocatori ed i tecnici sono liberi sul mercato e cercheranno una nuova sistemazione, gli impiegati resteranno invece senza lavoro.



21 FEBBRAIO 2014 - SIENA
L’assemblea dei soci della Mens Sana Basket Siena ha deciso la messa in liquidazione della società campione d’Italia negli ultimi sette anni. La decisione è conseguente alla presentazione nel corso dell’assemblea dei soci del bilancio chiuso al 30 giugno 2013. Bilancio in forte perdita, accertata in 5,4 milioni dalla verifica affidata alla società esterna Pkf. Il bilancio non è stato approvato, della chiusura del rendiconto si occuperà adesso il liquidatore.


Il prossimo 4 di luglio il Tribunale di Siena sancirà il fallimento della Mens Sana Basket. A meno che, come per magia, non appaia un assegno circolare da 50 milioni di euro. Tanti quanti quelli che occorrerebbero alla Mens Sana per restare in vita. 40 per coprire un buco finanziario composito e "spaventoso", come lo ha definito il presidente della Polisportiva Mens Sana 1871 (socio di maggioranza della Mens Sana Basket spa con l'87%) Piero Ricci. E ulteriori 10 per garantire una stagione di vertice in Italia e in Eurolega.

Siena, 8 maggio 2014 - GAME OVER. I lampeggianti della Guardia di Finanza sono tornati a rischiarare l’alba senese. E non solo. Perché gli ordini di custodia cautelare ai domiciliari che i militari delle fiamme gialle, agli ordini del comandante provinciale di Siena, il colonnello Giampaolo Mazza, stanno eseguendo in queste ore sono state notificate oltre che a Siena anche a Rimini, Milano e Bologna. A finire in manette l’ex presidente e general manager della Mens Sana Basket Ferdinando Minucci, Stefano Sammarini (titolare della Brand Management di Rimini che nel marzo del 2012 rilevò il marchio della Mens Sana Basket), Nicola Lombardini e la segretaria della squadra biancoverde, la senese, Olga Finetti. A chiedere al gip le misure cautelari nei loro confronti il sostituto procuratore della Repubblica di Siena, Antonino Nastasi, che da oltre due anni e mezzo ha acceso un faro sulla gestione economico finanziaria della squadra pluricampione d’Italia. Il gip ha ordinato anche sequestri di beni per un totale di 14 milioni di euro.

Al centro dell’operazione, denominata Time out ci sarebbero i pagamenti in nero di emolumenti su conti esteri ad atleti della società sportiva, anche attraverso società collegate alla Mens Sana Basket. In particolare i riflettori degli investigatori si sarebbero accesi su due società con sede a Rimini che si occupano di gestire l’immagine dei campioni biancoverdi. Sarebbero proprio queste, secondo la pista investigativa seguita dagli inquirenti, ad aver emesso una serie di fatture false al fine di costituire dei fondi ‘nascosti’ poi girati, estero su estero, su conti stranieri attraverso cui, poi venivano, pagati i giocatori. Operazioni, secondo le accuse, compiute eludendo la legislazione italiana e, soprattutto,senza versare quanto dovuto al fisco.
I particolari dell’operazione che ha portato all’adozione delle restrittive saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa questa mattina al comando provinciale della Guardia di Finanza.


Da qualche parte ho letto che oltre la radiazione si rischia la revoca dei 7 scudetti di fila