Mondiali di ciclismo 2013 a Firenze

Io sono dopo l'arrivo. Devo recuperare i trasponder dalle bici e bloccare l'accesso alla zona mista a chi non è giornalista.

E così siamo arrivati al clou di questi mondiali: la prova in linea professionisti, che si snoderà sul seguente percorso.

Di seguito l'altimetria:

La corsa sarà condizionata dal tempo. In caso di sole non credo che lo strappo di Via Salviati possa fare la differenza, pertanto prevedo l'arrivo di un gruppetto.
In caso di pioggia, la corsa diventa molto più difficile e incerta.

Ho visto la prova femminile in tv e va fatto un pluaso alle nostre cicliste per la gara, purtroppo avevano davanti una marziana con una gregaria in forma strepitosa.

Sono d'accordo: la Vos è una spanna sopra le altre e poteva solo perderlo.

Oggi, invece, la gara maschile è stata condizionata dalla pioggia e dalle caduta. E' stata una gara molto combattuta e incerta che ha mostrato come nel ciclismo, conti quasi più la testa delle gambe. Puoi essere davanti a 2 km dalla fine ed essere il più forte (Valverde), ma perdere da chi si è mostrato più furbo e ti è scappato sotto il naso.

bernacca1, 29/09/2013 22:56:

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Oggi, invece, la gara maschile è stata condizionata dalla pioggia e dalle caduta. E' stata una gara molto combattuta e incerta che ha mostrato come nel ciclismo, conti quasi più la testa delle gambe. Puoi essere davanti a 2 km dalla fine ed essere il più forte (Valverde), ma perdere da chi si è mostrato più furbo e ti è scappato sotto il naso.

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Ho seguito in tv quasi solo l'ultimo giro, oltre a pochi scampoli delle 7 e passa ore precedenti, e sì, Valverde non ha avuto lo spunto per attaccare al momento giusto, ma anche Nibali non lo ha avuto ( a sua scusante tutti i problemi avuti in precedenza). Alla fine i due che si sono combattuti il titolo mondiale, Rui Costa e Purito Rodriguez ai miei occhi sono stati quelli che meglio hanno interpretato l'ultimo giro, soprattutto Rodriguez anche se poi ha perso per un paio di metri. Nibali aveva una discesa dove avrebbe potuto fare la differenza, dopo averla fatta in salita andando a seguire Scarponi, ma si è perso proprio nel suo "terreno" preferito.

E ora , finite le gare, non mi resta che tornare il ufficio.