+cecily+, 31/07/2013 10:17:
È il verbo che si usa per abbreviare "mettere il rimmel"?
Anche de Gregori aveva scritto una canzone intitolata proprio
RIMMING
qualcosa rimane, fra le mutande chiare,
fra le mutande scure,
e lecco il tuo residuo fecale dalla tua chiappa
e confondo i miei aliti e le tue emissioni,
i miei aliti e le tue emissioni.
Chi mi ha fatto il clistere mi ha chiamato slave
ma l’enema è un trucco.
Ma una lingua invadente, fossi stato un pò più dilatato,
l'avrei espulso con la fantasia,
l'avrei cagato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un orifizio nuovo
e la mia faccia sovrapporla
all’ano di chissà chi altro.
I tuoi quattro dildo, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere infilati dentro noi.
Santa voglia di godere e dolce Venere di Rimming
Come quando fuori pioveva dorato e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella caps
in cui tu spingevi e non guardavi.
Ed il vento intestinale sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.