Trasporto pubblico

Sono un pendolare, che usufruisce del trasporto pubblico sulla tratta Matera - Bari e mi muovo a seconda delle esigenze con il treno o con l'autobus.
In prevalenza uso l'ultimo e se ne vedono di tutti i colori.
Dalla ragazzina "portoghese" che spende si e no 10 euro all'anno per viaggiare alla signora petulante cui non va mai bene niente.

E purtroppo in estate la distanza da questa signora si accorcia, i rumori si riducono e vengono fuori le cazzate della tizia.

E allora se l'autobus arriva in ritardo è perché gli autisti si sono fermati a prendere il caffè o perché vogliono volutamente fare tardi.

Ed io che parto dalla seconda fermata dal capolinea e quindi ho fatto praticamente tutto il viaggio con l'autista conosco il motivo, che può essere un camion che intralcia la strada o un passaggio a livello chiuso.

Vi giuro che spesso prudono le mani di fronte a certi atteggiamenti ottusi, fomentati dalla mia naturale avversione verso i cretini di ogni razza, specie, sesso e colore.

Come se non bastasse alla tizia, si aggiungono al paese successivo altre comari con la fissa del complotto degli autisti del ritardo cronico e a nulla vale la pazienza (davvero enorme) del guidatore che prova a spiegare che il ritardo ha un valido motivo.

E la cosa più deprimente sono le offese gratuite verso degli onesti lavoratori che oltre a dover prestare attenzione ai pericoli della strada devono anche stare a sentire i borbottii di queste vecchie caffettiere arrugginite che devono dare un motivo alla loro esistenza.

Se qualche giorno trovate notizie di aggressioni tra viaggiatori, saprete il perché