Il conto alla rovescia è quasi al termine. Si approda al Camp Nou, dove quasi tutte le squadre entrerebbero da vittime predestinate, figuriamoci questo Milan mediocre, sfiduciato e ancora privo di qualche pedina importante. Mi riferisco a De Sciglio, ma soprattutto a quel El Shaarawy che si è sempre dimostrato pronto al sacrificio per aiutare dietro. Se davvero si giocherà 4-4-1-1 con Kakà e Balotelli davanti, temo che il primo starà sulla mediana già affollata in cerca di palloni, il secondo passeggerà nella trequarti catalana aguzzando la vista sugli spalti in cerca di qualche gnocca degna della sua attenzione. Naturalmente spero di essere smentito dai fatti.
Sulla vicenda societaria ben venga Barbarella perchè nella famiglia pare l'unica ad avere ancora a cuore la classifica, oltre al bilancio... ma attenzione a non commettere l'errore di molti giovani manager saccenti, che spazzano via chi ha tirato la carretta per decenni prima di loro e poi mandano tutto allo sfascio per inesperienza.
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